Anche quest’anno, la nuova Legge di Bilancio 2019 , ha confermato molte delle detrazioni fiscali per la casa che da qualche anno consentono di eseguire i lavori di ristrutturazione o miglioramento della propria casa, con cuore più leggero.
Vediamo nello specifico, cosa succede in questo 2019.
1_ Bonus ristrutturazioni nella legge di Bilancio 2019: BONUS: Detrazione del 50 % per tutti gli interventi edilizi su immobili di proprietà, fino ad un tetto massimo di 96000 € per unità immobiliare, spalmati in 10 anni. NOVITA’ :Obbligo, in caso di interventi che comportano un risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili, di trasmettere i dati dell’intervento all’Enea entro il termine di 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. REQUISITI: Possono accedere al bonus ristrutturazioni tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) residenti o meno nel territorio dello Stato. Non solo i proprietari, ma anche chi gode di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e ne sostiene le spese, ovvero: proprietari o nudi proprietari; titolari di un diritto reale di godimento, locatari o comodatari, soci di cooperative divise e indivise, imprenditori individuali; soggetti che producono redditi in forma associata alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.Hanno inoltre diritto alla detrazione se sostengono le spese e sono intestatari di bonifici e fatture: il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento; il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge, il componente dell’unione civile; il convivente more uxorio non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1º gennaio 2016. 2_ Ecobonus, proroga nel 2019: BONUS: Detrazione Irpef delle spese sostenute per l’efficientemento energetico delle case e delle parti comuni condominiali vale sia per una prima casa che per una seconda casa. La detrazione viene spalmata su un periodo di 10 anni per una spesa massima di 100mila euro, secondo queste percentuali:
NOVITA’: In caso di vendita della casa, le detrazioni per i lavori di efficienza energetica vengono automaticamente trasferite al nuovo proprietario, gli eventuali sgravi spalmati in dieci anni e non ancora goduti diventano quindi un’agevolazione utilizzabile dal nuovo acquirente.3_ Bonus Mobili ed Elettrodomestici di Classe A: BONUS: Detrazione del 50 % per l’acquisto di mobili e Elettrodomestici di Classe pari o superiore alla A, fino ad un tetto massimo di 10000 € per unità immobiliare, da recuperare in 10 anni. REQUISITI:La detrazione spetta solo ai contribuenti che hanno iniziato la ristrutturazione del proprio immobile a partire dal 1º gennaio 2018 in poi e che hanno acquistato nuovi immobili ed elettrodomestici per quella stessa casa. Possono beneficiare del bonus: proprietari di immobili; usufruttuari; nuda proprieta; affittuari; comodato d’uso, soci di cooperative; imprenditori individuali a patto che l’immobile non sia ad uso strumentale; società semplici in nome collettivo e imprese familiari se l’immobile non sia ad uso strumentale.Particolare attenzione va posta al metodo di compilazione del bonifico, ( che non deve necessariamente essere quello specifico per la ristrutturazione) per poter accedere al Bonus.4_SismaBonus:BONUS: Detrazione per le spese sostenute per la messa in sicurezza antisismica degli immobili compresi nelle zone ad alta pericolosità, e riguarda i costi sostenuti a partire dal 1º gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021.- il recupero previsto sarà 70% delle spese sostenute, nel caso in cui gli interventi effettuati portino a una riduzione di una classe di rischio sismico, per un limite massimo di 96000€, recuperabili in 5 quote annuali.
- il recupero previsto sarà 80% delle spese sostenute, nel caso in cui gli interventi effettuati portino a una riduzione di due classi di rischio sismico, per un limite massimo di 96000€, recuperabili in 5 quote annuali.
NOVITA’: La detrazione, da quest’anno, riguarderà, non solo gli edifici compresi in zona 1 e 2, ma anche in zona 3. Cancellate le agevolazioni alle consulenze tecniche per la classificazione sismica degli edifici che non sfociano automaticamente in interventi di messa in sicurezza.
5_ Bonus Verde:
BONUS: Detrazione irpef del 36% fino ad un massimo di 5000 euro, recuperabili in 10 rate, per:
-sistemazione del verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
-realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
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